come lucertole nel bosco,
tra pendii scoscesi
e vallate sottostanti.
Noi sedute all'ombra
del grande noce.
Il silenzio che vegliava
l'intimità dei nostri sogni
dei primi innocenti segreti.
Noi due e i nostri profili
accarezzati dal vento,
l'armonia di voci
che preludeva rosei giorni.
Sono qui ora,
non più quel tempo di sogni
e margherite da sfogliare,
ma un alito di vento caldo
che sprigiona il ricordo.
E tu, dove sei?
Ti ho lasciata in quel mondo
tra castagni, profumi e fiori.
Che ne hai fatto
di quei tuoi sogni, poi?
Stefyp.
un dolce e struggente ricordo,sembra di sentire quell'alito di vento che accarezzava le speranze di giovani vite,complimenti Stefy
RispondiEliminaGrazie Gabe, per la tua assidua presenza e per l'apprezzato commento.
RispondiEliminaBuona giornata