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sabato 4 gennaio 2014

IL PRESEPE DI GRECCIO


IL PRESEPE DI GRECCIO-AFFRESCO- GIOTTO
"Come il beato Francesco, in memoria del Natale di Cristo, ordinò che si apprestasse il presepe, che si portasse il fieno, che si conducessero il bue e l'asino; e predicò sulla natività del Re povero; e, mentre il santo uomo teneva la sua orazione, un cavaliere scorse il Gesù Bambino in luogo di quello che il santo aveva portato." (Legenda maior X,7 di San Francesco)
(NOTA PER CHI HA GIA' VISITATO QUESTA PAGINA: PER DISTRAZIONE HO ATTRIBUITO IL PRESEPE DI GRECCIO AL MASACCIO MENTRE L'ARTISTA E' GIOTTO) VI PREGO DI SCUSARE L'ERRORE.

Durante la notte di Natale del 1223, a Greccio (in provincia di Rieti), sulla strada che da Stroncone prosegue verso il reatino, Francesco rievocò la nascita di Gesù, organizzando una rappresentazione vivente di quell'evento. Secondo le agiografie, durante la Messa, sarebbe apparso nella culla un bambino in carne ed ossa, che Francesco prese in braccio. Da questo episodio ebbe origine la tradizione del presepe.

ADORAZIONE DEI MAGI - MASACCIO
I MAGI

Albeggiava. Come granelli di fuliggine, l'alba
spazzava le ultime stelle dalla volta celeste.
E della innumerevole folla solo i Magi
Maria lasciò entrare nella cavità della roccia.
Lui dormiva, tutto splendente, in una culla di
quercia,
come un raggio di luna dentro il cavo d'un tronco.
Invece di pelli di pecora,
le labbra d'un asino e le nari d'un bue.
Stavano in ombra, come nel buio della stalla,
sussurravano, trovando a stento le parole.
A un tratto qualcuno, un po' a sinistra
nell'oscurità,
con la mano scansò dalla culla uno dei Magi
e quello si voltò: dalla soglia la vergine
guardava come un ospite la stella di natale.”

   (da La stella di Natale)            Boris Pasternak

8 commenti:

  1. Preziose, e colme di fascino, le tue ricerche d'arte, che proponi, elegantemente, insieme a tradizionali versi d'occasione...
    Buon fine settimana, Stefania, e un caro saluto,silvia

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  2. Masaccio è tra i miei pittori preferiti, mi piace la ricchezza di particolari che metteva in ogni suo affresco. Molto bella anche la poesia di Pasternak.
    Un abbraccio :)

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  3. Ciao Stefania, bellissimi e importanti dipinti ma soprattutto mi piace la poesia di Pasternak. Una splendida scelta.

    Un abbraccio.
    Antonella

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  4. Ciao cara,
    stupenda questa poesia di Pasternak! Sai, la cercavo tempo fa perchè mi ricordavo di averla letta ma non riuscivo a collegare titolo e autore, quindi cercarla era diventata un'impresa. Un abbraccio e buon week end
    grazie per il post

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  5. Cara Stefania, veramente belli questi dipinti che raccontano una storia millenaria.
    Poi l'aggiunta di questa belle poesia fa il resto!!!
    Tomaso

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  6. ...bella composizione fra pittura e poesia per descrivere l'origine de presepe..grazie Stefania, io ne ero all'oscuro, ora quando guarderò un presepe sarà diverso...buon weekend...

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  7. Una poesia bellissima questa di Boris Pasternak, non la conoscevo, grazie!
    Ottima scelta in abbinamento anche per i dipinti Stefania...
    Ti auguro un sereno w.e.

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  8. Ringrazio voi tutti per i bellissimi commenti che avete lasciato, è sempre molto bello trovarvi qua...
    Affettuosamente vi abbraccio.

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