“Per il mio cuore basta il tuo petto, per la tua libertà sufficienti le mie ali”
Forse non tutti sanno, ma si sono imbattuti almeno una volta davanti ad un muro con scritte simili. E' capitato anche a me, ma non sapevo si trattasse di un movimento d'azione letterario. Il suo nome è:
Acción Poética
«Che la gente non legga poesia non significa che non ne abbia bisogno»
scriveva il suo fondatore.
Il movimento d'azione poetica è un fenomeno letterario murario che ha avuto inizio nel Monterrey, Nuevo Leòn nel 1996. Il suo fondatore è Armando Alanìs Pulido (Monterrey, 15 gennaio 1969)
Sfidando le autorità iniziò a scrivere sui muri di Monterrey poesie d'amore, frasi, citazioni di canzoni e versi. Le sue creazioni possono essere apprezzate soprattutto in alcuni muri di Monterrey e la sua area metropolitana, ma negli ultimi anni l'iniziativa ha varcato i confini.
Altri lo hanno seguito, oggi i versi di Acción Poética si possono leggere in tutta l’America Latina, in Africa e in Europa, in Spagna e poi in Italia dove ha preso direzioni autonome.
IN ITALIA: troviamo gruppi come l' “H5N1”, nato nell'ottobre 2005 per diffondere la poesia a Pavia.
Il “Mep” (movimento per l'Emancipazione della Poesia), nato a Firenze nel 2010 o la street artist torinese “Opiemme” che ha dipinto i suoi calligrammi — tra cui un corvo con le parole di The Raven di Edgar Allan Poe — in tutta Italia e anche fuori.
(ricerche dal web e da un articolo di Repubblica pubblicato il 23 aprile 2014)
Ciao Stefania,
RispondiEliminaessendo un amante dei murale quando sono in giro sono sempre alla ricerca di un dipinto o una poesia lasciata su di un muro. In una città confinante alla mia di poesie simili è pieno il centro storico, secondo me, lo rende speciale e particolare.
Un abbraccio e buona giornata
Anch'io sono affascinata dai murales, la loro vista è sempre piacevole e danno un tocco d'allegria all'ambiente, spesso lo valorizzano..come dici tu lo rendono speciale....
EliminaTi ringrazio e ti lascio un abbraccio.
Davvero inedito, e molto interessante questo post, che mi ha accolto in una dimensione poetica del tutto nuova....
RispondiEliminaSempre bello leggerti, cara Stefania, un abbraccio, silvia
Grazie mia cara Silvia, è un piacere anche per me...
EliminaPassa una buona serata., un abbraccio a te.
Si può impedire tutto ,tranne la libertà d'espressione. Un caro abbraccio
RispondiEliminaBeh, hai ragione, ma c'è sempre qualcuno che ci prova.....vedo questa iniziativa stimolante e credo che in questi nostri tempi in cui pochi leggono poesie, ogni mezzo è buono per sensibilizzare.
EliminaTi ringrazio e ti lascio un abbraccio.
..cara Stefy, a mio modesto parere, la poesia dovrebbe essere scritta in ogni dove, che possa essere letta, poiché la poesia è la forma scritta che più ci fa amare le cose belle della vita...bellissimo post..un abbraccio scritto...
RispondiEliminaCara Stefania, come vedi il vecchio alpino è ritornato e spera di oter esserci tra voi ancora per molto. Un abbraccio e a presto rileggerti da me.
RispondiEliminaTomaso
I murales sono belli, soprattutto se si rispettano le zone dove è possibile apporli.
RispondiEliminaMi piacciono molto, nella mia città ci sono posti offerti dal comune, ed i ragazzi hanno fatto dei veri capolavori. Non sono ancora compresi da tutti, ma diamo tempo al tempo...ciao Stefania.
Il tuo Blog mi piace...lo visito spesso: grazie per quello che proponi!
RispondiEliminaVolevo solo dire che a me sembra che quei versi scritti sul muro, siano di Pablo Neruda e non di un poeta di strada.....mi sbaglio?
Grazie e buon proseguimento, Palmarosa
Ciao, credo tu abbia ragione, sono versi di Pablo Neruda, ma le scritte di cui parlo non riportano solo poesie di poeti di strada, spesso si attinge a versi di poeti come Neruda, proprio per portare la poesia alla conoscienza di tutti.
EliminaOgnuno vede ed interpreta a suo modo, io per esempio ho trovato citazioni di canzoni di Fabrizio de Andrè.
Ti ringrazio per la visita, mi ha fatto molto piacere trovarti tra i miei lettori.
passa una buona giornata.
Un grande abbraccio.....ciao
EliminaPer il mio cuore basta il tuo petto,
RispondiEliminaper la tua libertà bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arriverà fino al cielo,
ciò ch’era addormentato sulla tua anima. In te è l’illusione di ogni giorno.
Giungi come la rugiada alle corolle.
Scavi l’orizzonte con la tua assenza.
Eternamente in fuga come l’onda.Ho detto che cantavi nel vento
come i pini e come gli alberi di nave.
Com’essi sei alta e taciturna.
E ti rattristi d’improvviso, come un viaggio.Accogliente come una vecchia strada.
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
mi son svegliato e a volte emigrano e fuggono
uccelli che dormivano nella tua anima.
Pablo Neruda
Ti ringrazio per la citazione...quando vorrai intervenire mi farà sempre piacere...
Eliminanon sempre i murales sono graditi,ma questo modo di fare poesia non lo conoscevo
RispondiEliminaun abbraccio
Deduco allora che questo movimento non sia arrivato nella tua città ...sì, hai ragione non sempre sono graditi, io ne ho visti di molto belli, successivamente cancellati...
Eliminagrazie, un abbraccio a te.
Sai Stefy mia che molti di questi murales non mi dispiacciono affatto e molte scritte come quella che tu citi, andrebbero scritte più spesso per essere ricordate. Ne vale la pena!
RispondiEliminaBacio amorevole!
Proprio così..è solo così che si porta la conoscienza a tutti..ti ringrazio mia cara, ti lascio un grosso abbraccio.
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