sono profumate nuvole che uccidono di dolcezza.
Il mio corpo è come un'anfora, fatta di notte scura
che riversa la sua essenza in te, folle divina!
I tuoi sguardi si perdono dietro i dolci sentieri,
per te Notte ed Erebo ritornano dal Nulla,
Febe languida davanti a te si spegne, umiliata,
e una brina di fiori ricopre la testa di Eros.
In una notte tutta blu, nel giardino silente,
quando tu starai fantasticando di contrade brumose
e il piano consumerà la Canzone dell'Oblio,
La stella del mio bacio si poserà sulla tua fronte,
la fonte della mia anima ti inoderà di rose
e il piano canterà vibranti suoni.
(Sonetto sensuale) - FEDERICO GARCIA LORCA
Bellissima, leggendola sembra di essere trasportati in altri luoghi...e questo è un pò il compito della poesia, non trovi?
RispondiEliminaCiao,buona serata.
Antonella
concordo con Antonella,molto bella e sensuale,notte serena
RispondiEliminaPenso che la vera poesia debba trasmettere sensazioni, emozioni e che possa darti l'impressione di entrare in contatto con l'animo del poeta. Quindi sì, può farti sognare e anche trasportare in altri luoghi. Grazie per i vostri bei commenti, ciao
RispondiEliminadavvero stupenda! ottima scelta :)
RispondiEliminaun abbraccio