"..dove all'arte la devozione si sposa"
Raggela la notte
su questa nostra terra
dura di crudezze quotidiane..
Sul Santo di Assisi
ai celebri figurinai napoletani
nel rispetto della tradizione
ecco il Presepio
dove all'arte la devozione si sposa.
Parlami di scenari suggestivi
nella semplicità delle case del paese
quando ancora l'abete
non brillava di luci a intermittenza
quando il Santo Natale
non si consumava nei negozi.
Pungeva il freddo di Dicembre
le mani festose dei bambini
alla ricerca della "borraccina"...
la fantasia dei grandi con amore
rendeva omaggio al mito.
Raggelava la notte
fuori dalla grotta
nel fiato d'amore si accendeva
la Stella
sul cammino dei Magi e dei pastori.
Edda Conte Pellegrini
Versi stupendi.
RispondiEliminaIo prediligo il presepe.
Buona domenica, Stefania.
Cara Stefania, una scelta veramente bella! una poesia candida e reale, grazie cara amica che la hai condivisa.
RispondiEliminaTomaso
Grazie amici, per i vostri commenti. Buona giornata, Stefania
RispondiEliminaBella questa poesia e il ricordo degli antiche Natali quando il Grande Evento avveniva realmente nei cuori e non nelle luci dei centri commerciali.
RispondiEliminaBuona serata.
Antonella
Già, come sono lontani quei Natali, fatti di cose semplici e vere! Ciao Antonella, grazie.
Elimina...versi armoniosi che trasportano i pensieri a un tempo passato, e la nostalgia echeggia nei ricordi che ancora vivono e che tanto si vorrebbe che tornassero...ciao Stefi...
RispondiEliminaProprio così..i ricordi ci accompagnano e ci fanno compagnia, ma il tempo passato non ritorna. Buona serata, Stefania
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