di quei giorni
a ricordarmi il suono
della tua voce.
Il soave armonico canto
ora melodia di note
senza più corde.
Ritornerai a passo di danza
sulla scia d'una cometa
figura eterea nell'aria
e i tuoi occhi vedrò ancora
nel fiorire d'ardenti soli,
nell'opale di lune
che orienteranno i miei passi.
Stefyp.
Danza della musica del tempo - Nicolas Poussin |
Bellissimi versi cara Stefania.
RispondiEliminaTomaso
Grazie,amico
Eliminaun abbraccio, Stefania
..versi che richiamano un sogno che fu....lirica dolce e sommessa che coinvolge...ciao brava Stefy...
RispondiEliminaLieta che questi miei versi riescano a trasmettere sensazioni, non è poi questo il fine ultimo della poesia?
EliminaCiao, Stefania
Meravigliose parole dentro una vera poesia!!!
RispondiEliminaFoto sublime!!!
Un forte abbraccio e buona settimana da Beatris
Grazie per la visita, e per il bel commento che hai lasciato.
EliminaCiao, Stefania
Sembra quasi un'evocazione, è strana. La cosa che percepisco di più è la transitorietà umana. Bella. Ciao Stefy
RispondiEliminaVersi frutto di un'istantanea ispirazione.. nati sulla scia del ricordo..Mi fa piacere che tu ne dia la tua lettura, non si discosta poi molto dalla mia intenzione.
EliminaE' bello leggervi, e scoprire le vostri personali interpretazioni, sempre variegate e diverse.
Buon pomeriggio, Stefania
Che bella! si sente che sono parole che nascono dall'anima, quasi di getto , come un lungo respiro. E'bellissima.
RispondiEliminaGrazie Stefania
Eliminaun abbraccio, ciao