proveniamo da infiniti deserti.
Fra poco altri infiniti ci apriranno
ali voraci per l'eternità.
Ma qui ora c'è l'oasi, catena
di delizie e tormenti. Le stagioni
colorate ci avvolgono, le mani
amate ci accarezzano.
Un punto infinitesimo nel vortice
che cieco ci avviluppa. C'è la musica
(altrove sconosciuta), c'è il miracolo
della rosa che sboccia, e c'è il mio cuore.
Maria Luisa Spaziani
Bella poesia, cara Stefania, questa è una scelta bellissima, grazie di averla condivisa.
RispondiEliminaTomaso
Poesia stupenda, complimenti per la scelta ;)
RispondiEliminaciao ciao e buona domenica
Apprezzo tantissimo le tue scelte poetiche...qui trovo davvero un'oasi.
RispondiEliminaCiao, buona serata.
Antonella
...una rosa che come l'uomo proviene dai deserti dell'universo e là tornerà..ma resta la vita che come un fiore nasce, sboccia e muore...e un cuore che sboccia e torna a sbocciare...bella scelta Stefania...abbraccio..
RispondiEliminaUn cuore di rosa in ognuno di noi!!!
RispondiEliminaLo scatto è incantevole!!!
Un abbraccio forte e buona giornata da Beatris
Perchè vedo solo il deserto?
RispondiEliminaMa se sto più attenta in lontananza sento la musica..per tutto il resto ci vorrà tanto tempo!
Ti voglio bene!
grazie amica, la tua sensibilità mi commuove.
EliminaUn abbraccio.
Siete passati numerosi, a voi tutti un grosso abbraccio e un grazie.
RispondiEliminaStefania