Virgilio legge dal VI dell'Eneide ad Augusto e Ottavia
Jean-Joseph Taillasson
(dal web)
--------(dal web)
Il tuo canto,/divino poeta è per noi/
come il sonno sull'erba per chi è stanco, come d'estate/
spegnere la sete con l'acqua dolce di un ruscello saltellante.
come il sonno sull'erba per chi è stanco, come d'estate/
spegnere la sete con l'acqua dolce di un ruscello saltellante.
(Bucoliche, V ecloga)
Publio Virgilio Marone
Ciao Stefania,
RispondiEliminache bella scelta, mi piace ;)
buona domenica ciao ciao
Audrey cara, è un piacere averti nel mio blog.
EliminaUn abbraccio, Stefania
...ciao Stefania, è bello vedere che ami anche la poesia classica...Tecrito e Virglio, padre e figlio delle Bucoliche...grazie per questa preziosa scelta..notte...
RispondiEliminaGrazie a te Sergio, le tue visite arricchiscono piacevolmente il mio blog.
EliminaCiao:)