Narciso
Francois Lemoyne
(dal Web)
Visito spesso in te la mia dimora
che mi parrebbe un tempio se non fosse
per due dritte colonne che la regge
all'esterno siccome un trionfale
tronco di albero antico ove si posi
la finzione dell'Eden accanita.
Per aspetto
vi si potrebbe chiudere il serpente
alle sue spire come il secolare
e veloce mio attacco.
Ma tu vivi difeso dalla grazia
mentre io brucio di senso
proprio alle spoglie della mia malia
ed anche a me tu rappresenti l'Angelo
quando reprimi nel tuo velo azzurro
dei bellissimi occhi
questo colore amaro di emozione.
ALDA MERINI
volevo far notare che ho commentato la poesia del 5 aprile..'verso sera'..
RispondiEliminami piace scoprire 'l'artigianalità'di un poeta..
Grazie per essere passata.
EliminaCiao
...ultima grande della poesia italina...ricordarla è un omaggio a lei e a tutti noi..grazie Stefania.,.abbraccio...
RispondiEliminaE' sempre bello, per me, ricordare una grande poetessa come la Merini..e un onore ospitarla nel mio blog!
EliminaCiao Sergio, grazie.
Una profonda poesia che contiene forti sentimenti!!!
RispondiEliminaBuona giornata da Beatris
I commenti-messaggi che lasci nei miei post sono una delizia per gli occhi che leggono e per il cuore che assorbe!
Un vero grazie
Ciao Beatris, grazie a te...
Eliminaun abbraccio.
La Merini emoziona sempre ;)
RispondiEliminaUn abbraccio e buona serata
Un abbraccio a te, Audrey, grazie.
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