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martedì 10 giugno 2014

MITI IRLANDESI 2° PARTE

LIA FAIL (STONE OF DESTINY) COLLINA DI TARA

Rifacendomi al precedente post sui miti irlandesi oggi vi parlerò del Libro delle invasioni, il cui intento, come vi ho accennato, sembra essere quello di spiegare la presenza dei Celti storici nell'Irlanda.
  
Il racconto parte da una spedizione condotta da Cesair e culmina nell'arrivo dei Gaeli, i primi Celti, che parlavano una lingua gaelica (o goidelica)
I protagonisti del mito sono una stirpe di dei i “Tuatha Dè Danann” ( il popolo della dea Danu), che abitarono l'Irlanda prima dei Celti. Essi vi portarono quattro potenti talismani: 

la pietra di Fal, che parlava quando veniva toccata dal re giusto;
La lancia di Lugh, che garantiva la vittoria;
la spada di Nuadu, cui nessuno sfuggiva;
il calderone del Daghda, da cui nessuno si staccava insoddisfatto.


I Tuatha Dè Danann erano esperti nella arti magiche e druidiche, e gli dei più importanti erano protagonisti di miti, storie speciali, collegati alle loro capacità. Daghda ( “il Buon dio”) era il dio – padre tribale, colui che garantiva il benessere e la rigenerazione.
Per diventare i signori dell'Irlanda, i Tuatha Dé Danann dovettero combattere due formidabili gruppi di esseri: i Fir Bholg e i Formoni (demoni sotterranei che avevano sempre abitato nell'Irlanda)) ognuno dei quali svolse una parte nella “storia” dell'isola. 



I Fir Bholg furono sconfitti nella prima battaglia di Magh Tuiredh e mandati in esilio nelle isole Aran, dove si dice avessero costruito il massiccio forte di Dun Aonghsa a Inishmore.
 
Per i Formoni la leggenda racconta che avessero un terribile capo. Si chiamava Balor dall'occhio malefico; lo sguardo del suo unico occhio provocava all'istante la morte e sembra non potesse essere ucciso da nessun arma. Balor risiedeva nell'isola Tory, nel costante terrore che si avverasse una profezia, secondo cui sarebbe stato ucciso dal nipote.
Nonostante i suoi numerosi sforzi per evitare questa fine, tenendo lontana la figlia Eithne dagli uomini, essa rimase incinta e diede alla luce tre gemelli. Allora Balon li gettò in mare, ma uno sopravvisse, e si chiamava Lugh. Con la sua sopravvivenza Lugh segnò, com'era predetto, la fine di Balon. Comandò i Tuatha Dé contro i Formoni e uccise il nonno Balon,
centrandogli  l'occhio, con un colpo di fionda.

 

L'ARRIVO DEI CELTI


Gli ultimi invasori appunto i Gaeli (Celti) secondo la tradizione mitica, erano i discendenti dei Figli di Mìl. Giunsero in Irlanda dalla Spagna e sconfissero i Tuatha Dé costringendoli a crearsi un nuovo regno sottoterra.
Il mito racconta che i Gaeli arrivati in Irlanda incontrarono tre dee della terra: Banbha, Fòdla ed Ériu. Ognuna delle quali strappò agli invasori la promessa di dare al paese il nome di una di loro, qualora avessero avuto successo nella conquista.
Il veggente o fili Amhairghin assicurò a Ériu che l'Irlanda avrebbe portato il suo nome ( da cui il nome gaelico dell'Irlanda = Eire) e in cambio Ériu profetizzò che la terra sarebbe appartenuta ai Gaeli per sempre.
Dopo la sconfitta dei Tuatha Dé Danann ad opera dei Gaeli, gli dei dei vinti si rifugiarono sottoterra, in un luogo che era un'immagine speculare del mondo. Benchè fossero sconfitti, furono ancora in grado di privare i Gaeli del grano e del latte e usarono questo potere per concludere con loro un accordo.
Si divisero l'Irlanda in due parti: un mondo superiore e uno inferiore. Nel loro regno sotterraneo i Tuatha Dé continuarono a controllare il soprannaturale per mezzo della magia.
Ogni dio possedette un sidh (un tumulo magico) che fu parte del Felice oltretomba.


TUMULO DEGLI OSTAGGI (COLLINA DI TARA)
(La collina di Tara situata nei pressi del fiume Boyne, è un complesso archeologico che corre tra Naval e Dunshaughlin in County Meath, in Irlanda. Esso contiene una serie di monumenti antichi, e secondo la tradizione, fu sede del re supremo d'Irlanda).

Tornerò ancora a parlarvi dei Miti, ma sarà nel mese di Luglio, vi aspetto numerosi.

6 commenti:

  1. Ma che meraviglia Stefania, ho letto tutto d'un fiato. Bello conoscere l'origine del nome Irlanda.
    Per non parlare della conoscenza delle varie popolazioni precedenti ai Celti. Davvero molto interessante.
    Grazie speciale amica, ciao.

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  2. Cara Stefania, sono qui per lasciarti un caro saluto, e spero che anche da te ci sia questo sole che asciuga i miei reumatismi, pero bisogna stare attenti che se sene
    prende troppo può fare anche male.
    Ciao con un abbraccio forte.
    Tomaso

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  3. Balor era una sorta di Polifemo. Adoro quando ci racconti di questo miti e interessante e pieno di magia.
    Un abbraccione e buona giornata cara

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  4. wow grazie per questo post! mi piacciono tantissimo questi racconti di miti e magie :)) buona serata!

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  5. Grazie Stefania, meraviglioso e interessante.
    Buona serata.
    Antonella

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  6. Un grazie caloroso a tutti, sono contenta che vi sia piaciuto il mio post..è stato bello e stimolante anche per me prepararlo..
    Scusatemi se vi ringrazio tutti insieme, ma sono un po' di corsa. Ho apprezzato molto i vostri commenti e vi ringrazio ancora. Un caro saluto a tutti voi.

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