Muhammad Iqbàl
noto
come Allama Iqbàl (1877-1938)
Muhammad Iqbàl nasce a Sialkot nella provincia del
Punjab nel 1877. E' considerato il maggiore poeta e filosofo indiano
del XX secolo. Allievo di Thomas W. Arnold si laurea in filosofia al
Governement College di Lahore (allora parte dell'India britannica). Dopo aver
insegnato per qualche tempo ed essersi guadagnato la fama di poeta,
nel 1905 per completare gli studi si trasferisce a Cambridge e poi
all'università di Monaco e rimane influenzato dal pensiero di
Bergson conosciuto personalmente e da Goethe e Nietzsche. Tali
esperienze intellettuali lo portano a sviluppare una forte avversione
per la civiltà occidentale, che la ritiene malata di nazionalismo e
decadente, e lo portano a cercare ispirazione nell'Islam. Così
diventa l'unico filosofo dell'Islam che cerca di affrontare in modo
serio e approfondito le questioni della filosofia occidentale moderna
in un contesto islamico.
Sono rimasta affascinata dall'espressività e dalla voce poetica di questo poeta e ho pensato di proporvelo. Le due poesie presentate qui sotto
appaiono al primo impatto tristi, ma vorrei che provaste a leggerle con la chiave in cui le ho viste io.
LA LUNA NUOVA
e ne galleggia ora sull'acque, ondeggiante, un frammento.
Goccia nel gran vassoio del cielo il sangue purissimo del crepu-
scolo,
quasi che una lancia sottile abbia aperto le vene del sole!
O il firmamento ha rubato un orecchino alla sposa della Sera?
O è il liquido pesce d'argento che giuzza nell'acque del Fiume?
Senza squilli di campanelle s'avvia ora la tua carovana,
e orecchie umane non possono udire il tuo passo leggero.
Tu mostri agli occhi dell'uomo come si declina e si cresce:
la patria tua dov'è? A qual paese te n' vai?
O astro errante colorato di quiete! Portami con te lontano,
ché spina di nostalgia pungente mi penetra l'anima ora.
Brama di luce m'agira in questa stretta dimora,
vagabondo fanciullo che vuol fuggire leggero dalla scuola triste
dell'Essere!
SOLITUDINE
Andai sulla spiaggia e dissi all'onda stravolta del mare:
“Che mai ti tormenta che sempre cerchi cerchi qualcosa?
Mille perle lucenti splendenti conservi nel seno:
O, come me, forse nel petto tu anche hai un cuore di gemma?”
Scivolò via fremente e nulla disse.
Andai alla Montagna e chiesi: “Che cos'è la passiva freddezza
Che tutta t'avvolge? Non senti il sospiro e il lamento dei tristi?
Se il rubino che chiude il tuo cuore di sasso è goccia impietrata
di sangue,
A questo oppresso d'affanni orsù parla parla dunque un istante!".
s'indurì ad un sospiro e nulla disse.
E dopo lunga via chiesi all'altissima Luna:
"O viaggiatrice eterna! Mai avrai tu dunque dimora?
Tu copri il mondo intiero di bianchi gelsomini di luce:
La luce del marchio tuo in cielo è simbolo forse d'un cuore?”.
Guardò invidiosa una stella e nulla disse.
Allora passai oltre il sole e la luna alla casa di Dio
e dissi: “Nel mondo ch'hai fatto nessuno, ahimè, m'è compa-
gno!
Il mondo è vuoto di cuore e tutto cuore son io, questo pugno di
terra!
Belli son boschi e prati ma indegni d'un solo mio canto!”.
Sorrise misterioso e nulla disse.
(da Poesie, a cura di Alessandro
Bausani, Guanda, Parma 1957.)
Cara Stefania, entrambi veramente belle, ciao e buona giornata cara amica.
RispondiEliminaTomaso
Molta suggestione in questi versi dai toni intensi e musicali, letti con molto piacere.
RispondiEliminaBuon proseguimento di settimana, cara amica, silvia
Ciao Stefania,
RispondiEliminascusa la latitanza ma sono stata via. in questo periodo sono un po' incasinata e non riesco ad essere sempre presente. Le poesie mi piacciono molto le ho lette due volte e devo dire che hai ragione con una prima lettura la sensazione è di tristezza ma rileggendo si colgono anche altre sfumature. Un abbraccio e buona serata
Versi intensi, profondi che toccano il cuore!
RispondiEliminaBuona giornata da Beatris
Ciao Stefania, grazie per aver proposto questa bella lettura. Tristi forse no...venati di malinconia sì, ma soprattutto a mio parere tesi verso la ricerca di Qualche cosa di trascendente. Mi sono piaciute molto.
RispondiEliminaAntonella
@Tommaso, Silvia, Audrey, Beatris, Antonella
RispondiEliminaVi ringrazio molto per la visita e l'apprezzamento rivolto a questa mia proposta. E' sempre bello trovarvi qua. Vi abbraccio.
bellissimo
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