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mercoledì 24 luglio 2013

SCELTE PER VOI

TRA POESIA E MUSICA

Edgar Lee Masters - Fernanda Pivano - Fabrizio De Andrè



Tra il 1914 e il 1915 il poeta americano Edgar Lee Masters pubblicò sul Mirror di St. Luis la raccolta di poesie L'Antologia di Spoon River (Spoon River Anthology).
Ogni poesia racconta, in forma di epitaffio, la vita di una delle persone sepolte nel cimitero di un piccolo paesino immaginario della provincia americana. Masters si proponeva di descrivere la vita umana raccontando le vicende di un microcosmo, il paesino di Spoon River.
In realtà, Masters s'ispirò a personaggi veramente esistiti nei paesini di Lewistown e Petersburg, vicino a Springfield nell'Illinois. La caratteristica saliente dei personaggi di Edgar Lee Masters, sta nel fatto che possono "raccontare" la loro vita in assoluta sincerità, perchè non hanno più niente da perdere, essendo per la maggior parte morti. 
In Italia l'Antologia, scoperta da Cesare Pavese, è stata pubblicata per la prima volta da Einaudi nel 1943 nella traduzione di Fernanda Pivano. 







La Pivano racconta che fu Cesare Pavese, già suo professore di liceo, a proporgliela come risposta ad una sua domanda, sulla differenza tra la letteratura americana e quella inglese.

L'Antologia - racconta - l'aprii proprio alla metà, e trovai una poesia che finiva così: “mentre la baciavo con l'anima sulle labbra, l'anima d'improvviso mi sfuggì”. Chissà perchè questi versi mi mozzarono il fiato: è così difficile spiegare le reazioni degli adolescenti. Forse mi ricordavano un epigramma di Platone che aveva trovato nell'Antologia Palatina.(1) -

Nella prefazione ad una delle edizioni italiane dell'opera, Fernanda Pivano scrive che "l'autore definiva questo libro qualcosa di meno della poesia e di più della prosa" evidentemente per la struttura netta e scarna dei versi, mai "declamatorio" e la voce dei protagonisti sfumata, priva di un vero rimpianto per il passato che non c'è più. Ormai, il passato, nel loro apparente distacco, è qualcosa che si trova oltre la loro attuale dimensione. Sembra quasi leggibile solo l'ansia di raccontare la loro esperienza, come fa il vecchio marinaio dell'opera di Coleridge.


(1) L'Antologia Palatina è un'immensa raccolta di epigrammi greci dell'età classica, ma più spesso ellenistica e bizzantina. Prende il nome dalla Bibblioteca Palatina di Heidelberg, ove fu scoperta nel 1607 dall'erudito francese Claude Saumaise in un codice del secolo XI. 


Il cantautore Fabrizio De Andrè raccontò di aver letto Spoon River da ragazzo, forse verso i diciotto anni. “Mi era piaciuto -disse – e non so perché mi fosse piaciuto, forse perchè in questi personaggi ci trovavo qualcosa di me”.

Nel 1970, avvalendosi della collaborazione di Fernanda Pivano, scelse nove poesie dall'intera raccolta e, con la collaborazione di Giuseppe Bentivoglio e Nicola Piovani, rielaborò i testi, scrisse le musiche e le raccolse nell'album: “Non al denaro, non all'amore né al cielo”, che uscì nell'autunno del 1971.   Su una copia del libro che aveva originato l'album Fernanda Pivano lasciò scritto in dedica: “ A Fabrizio De Andrè, molto più bravo di Masters a muovere le anime di questi personaggi dolenti. Con riconoscenza, Nanda Pivano”.



Testo originale di una delle poesie rielaborate da  Fabrizio De Andrè


FRANCIS TURNER

I could not run or play
In boyhood.
In manhood I could only sip the cup,
Not drink -
For scarlet-fever left my heart diseased.
Yet I lie here
Soothed by a secret none but Mary knows:
There is a garden of acacia,
Catalpa trees, and arbors sweet with vines -
There on that afternoon in June
By Mary's side -
Kissing her wich my soul upon my lips
It suddenly took flight.
 Edgar Lee Masters


Traduzione italiana di Fernanda Pivano

FRANCIS TURNER

Io non potevo correre né giocare
quand'ero ragazzo.
Quando fui uomo, potei solo sorseggiare alla coppa,
non bere -
perché la scarlattina mi aveva lasciato il cuore malato.
Eppure giaccio qui
bladito da un segreto che solo Mary conosce:
c'è un giardino di acacie,
di catalpe e di pergole addolcite da viti -
là, in quel pomeriggio di giugno
al fianco di Mary -
mentre la baciavo con l'anima sulle labbra,
l'anima d'improvviso mi fuggì.

                          Fernanda Pivano


Testo della canzone di Fabrizio De Andrè



MALATO DI CUORE

"Cominciai a sognare anch'io insieme a loro
poi l'anima d'improvviso prese il volto."

Da ragazzo spiare i ragazzi giocare
al ritmo balordo del tuo cuore malato
e ti viene la voglia di uscire e provare
che cosa ti manca per correre al prato,
e ti tieni la voglia, e rimani a pensare
come diavolo fanno a riprendere fiato.

Da uomo avvertire il tempo sprecato
a farti narrare la vita dagli occhi
e mai poter bere alla coppa d'un fiato
ma a piccoli sorsi interrotti,
e mai poter bere alla coppa d'un fiato
ma a piccoli sorsi interrotti.

Eppure un sorriso io l'ho regalato
e ancora ritorna in ogni sua estate
quando io la guidai o fui forse guidato
a contarle i capelli con le mani sudate.

Non credo che chiesi promesse al suo sguardo,
non mi sembra che scelsi il silenzio o la voce,
quando il cuore stordì e ora no, non ricordo
se fu troppo sgomento o troppo felice,
e il cuore impazzì e ora no, non ricordo,
da quale orizzonte sfumasse la luce.

E fra lo spettacolo dolce dell'erba
fra lunghe carezze finite sul volto,
quelle sue cosce color madreperla
rimasero forse un fiore non colto.

Ma che la baciai questo sì lo ricordo
col cuore ormai sulle labbra,
ma che la baciai, per Dio, sì lo ricordo,
e il mio cuore le restò sulle labbra.

"E l'anima d'improvviso prese il volo
ma non mi sento di sognare con loro
no non si riesce di sognare con loro."
                                  Fabrizio De Andrè


(per le ricerche mi sono avvalsa di un'edizione di "Antologia di Spoon River" Edgar Lee Masters - Einaudi Editore e "Il libro del Mondo" di Walter Pistarini)

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vi saluta e torna a Settembre

14 commenti:

  1. ...cara Stefania, post da incorniciare per i vati temi toccati con sapienza e sensibilità...ti auguro di trascorrere un Agosto felice...abbraccio...

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    1. Grazie Sergio, contraccambio...passa un buon mese di Agosto. Forse ci sentiremo ancora, perchè non vado in vacanza sospendo solo questa rubrica, per proporre qualcosa di più semplice e rilassante.
      Un abbraccio...

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  2. Molto interessante e assai piaciuto questo inedito post, che rivela la tua intensa sensibilità e una grande capacità di rapportare temi importanti, presi in considerazione da persone autorevoli...
    Buona giornata e un caro saluto, silvia

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    1. Un grazie sentito per la tua presenza, e un grazie per l'apprezzato commento.
      Buona giornata.

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  3. Ciao Stefania, chiudi davvero in bellezza. Magnifico post...la scelta della poesia è struggente e che dire? Non mi resta che riascoltare De Andrè e soprattutto rileggere l'Antologia.

    Ti auguro un buon mese di agosto, un abbraccio.
    Antonella

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    1. Anche a te un carissimo augurio, ma io non vado in vacanza, mi troverai ancora qui se vorrai....chiudo solo questa rubrica, perchè penso che chi passa di qua ad Agosto abbia voglia di qualcosa di meno impegnativo. Se invece sei tu ad andare in vacanza..beh passa buone vacanze e ci risentiamo al tuo ritorno.
      Un grazie per l'apprezzamento..un abbraccio...

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  4. Prima di tutto , strepitose vacanze per te cara Stefy che ci lasci fino a settembre, periodo molto lungo per me ti dirò ....sentirò molto la tua mancanza.
    Hai scelto un post pre-vacanze da manuale, dove l'antologia di "Spoon River" , una delle mie letture favorite, si intreccia con il capolavoro di Faber..
    Semplicemente unico e fantastico...
    Grazie di cuore+++++++++++++

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    1. Sono molto contenta di averti fatto piacere, e per Faber sai ha un posticino speciale nel mio cuore! Mia cara amica, in quanto alla vacanza...ti ringrazio per gli auguri ma, non vado in vacanza..magari!! Chiudo solo questa rubrica fino a Settembre.
      Un abbraccio

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  5. Tutto magnifico Stefy,
    non ho nulla da dirti tranne farti i complimenti.
    Seguirò il tuo cambio di programma sul blog.
    Ciao.

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  6. Veramente i miei complimenti un post di eccellenza,mi hai fatto sognare.... Buone vacanze

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    1. Cara Cettina, grazie ma non vado in vacanza,magari.... chiudo solo questa rubrica fino a Settembre. Apprezzo il tuo commento, e ti ringrazio di cuore....
      Ciao

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  7. Bellissimo post!
    Buona giornata in un abbraccio da Beatris

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  8. Grazie Beatris, per la tua visita.
    Ciao.

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