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martedì 21 gennaio 2014

LA LONTANANZA NEI POETI


Né più mai toccherò le sacre sponde,
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell'onde
del greco mar da cui vergine nacque..
da A Zacinto - Ugo Foscolo


"Oh, la lontananza, è come il futuro! Un vasto nebuloso panorama giace davanti alla nostra anima, i nostri sensimenti vi si scorrono sopra come i nostri occhi e noi aneliamo, ah!, di perderci in esso con tutto il nostro essere, di accogliere in noi voluttuosamente un unico, grande, splendido sentimento. -E quando corriamo laggiù e il laggiù è diventato il qui, nulla è cambiato, noi siamo sempre poveri, ugualmente chiusi nel nostro limite, e la nostra anima sospira per il balsamo perduto. da “I dolori del giovane Werther” di J.W.Goethe
GEORGES SEURAT

La lontananza..
Ma cos'è la lontananza? Quella situazione che ci fa provare sentimenti come il rimpianto, la nostalgia..che ci crea disagio, sofferenza.
A volte non abbiamo molta scelta e siamo costretti a convivere forzatamente con questo stato, quando si crea una distanza tra noi e l'oggetto che rappresenta il nostro rapporto di unione e ci viene a mancare la possibilità del contatto fisico, della quotidianità condivisa con una persona, un luogo o una cosa.
Purtroppo è una situazione con cui mi trovo a convivere anch'io, ormai da anni. C'è il telefono, c'è internet, ma la distanza resta.
Ho cercato di trovare un senso in quello che provo, ma non è facile gestire i sentimenti, perchè non condividere con le persone care lontane, le cose che si avvicendano nello scorrere della vita, positive o negative che siano, lascia spesso dentro una sensazione dolorosa d'incompletezza.. d'impotenza..

Dicesti vado e lunghe
si fecero le attese nel vuoto
del silenzio che l'ombra lasciò.

Poi,
loquaci divennero compagne
dei miei giorni di speranza
quando tra le ombre
il tuo ritorno cercavo,
stillando petali di luce
ad illuminare le notti nella culla
dei ricordi.
..e di giorno al vento chiedevo
il senso di quel silenzio, poi
l'eco udivo di voci tornare
a distillare quel lento passare
del fiume al mare. 
Stefyp.© 
La lontananza ha ispirato da sempre  i poeti che hanno scritto su questo argomento bellissime poesie. 
Oggi ve ne propongo alcuni . 

AH CHE NOSTALGIA HO DI TE…

Ah, che nostalgia ho di te,
angelo mio! Almeno in sogno,
almeno in sogno mostrati!
Anche se molto dovrò patire,
trepidante lottare cogli spiriti,
e al risveglio affannare.
Ah, che nostalgia ho di te,
ah, quanto cara mi sei
anche nei sogni più cupi!

Johann W. Goethe
GEORGES SEURAT
 POTESSERO LE MIE MANI SFOGLIARE LA LUNA

Pronunzio il tuo nome
nelle notti scure,
quando sorgono gli astri
per bere dalla luna
e dormono le frasche
delle macchie occulte.
E mi sento vuoto
di musica e passione.
Orologio pazzo che suona
antiche ore morte.
Pronunzio il tuo nome
in questa notte scura,
e il tuo nome risuona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della dolce pioggia.
T'amerò come allora
qualche volta? Che colpa
ha mai questo mio cuore?
Se la nebbia svanisce,
quale nuova passione mi attende?
Sarà tranquilla e pura?
Potessero le mie mani
sfogliare la luna! 
Federico Garcia Lorca


"Tindari, mite ti so
fra larghi colli pensile sull'acque
dell'isole dolci del dio,
oggi m'assali
e ti chini in cuore. …"

Vento a Tindari - Salvatore Quasimodo 
VINCENT VAN GOGH
 Ogni separazione ci fa pregustare la morte; ogni riunione ci fa pregustare la risurrezione. Arthur Schopenhauer

CLAUDE MONET
Non è un cuore perdio, è un sandalo di pelle di bufalo
che cammina, incessantemente, cammina
                                           senza lacerarsi
                                                    va avanti
                                                        su sentieri pietrosi.
Una barca passa davanti a Varna
"Ohilà, figli d'argento del Mar nero!"
una barca scivola verso il Bosforo,
Nazim dolcemente carezza la barca
                                                       e si brucia le mani.
                                          Nazim Hikmet

"Durante tutto il viaggio la nostalgia non si era separata
                                                                                                     da me
non dico che fosse come la mia ombra
                          mi stava accanto anche nel buio
non dico che fosse come le mie mani e i miei piedi
quando si dorme si perdono le mani e i piedi
io non perdevo la nostalgia nemmeno durante il sonno."
(tratta da "Durante tutto il viaggio...) Nazim Hikmet

14 commenti:

  1. Direi che situazioni come la lontananza creano quel mix di emozioni malinconiche che più ispirano i poeti.
    Un abbraccio

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    1. Sì, la lontanza come mancanza può scatenare contrastanti emozioni e chi più dei poeti può parlarne?
      Ti ringrazio per la visita, ciao

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  2. Proposte poetiche valide, e indimenticabili, per celebrare uno stato d'animo nostalgico, che si fa sentire, con intensità, in alcuni respiri di vita...
    Sempre bello leggerti, cara Stefania, un abbraccio, silvia

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    1. ..e sempre apprezzate molto le tue considerazioni, ti ringrazio Silvia. Un abbraccio a te.

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  3. La lontananza è senz'altro un tema importante e l'hai trattato in modo particolare cogliendo ogni sfaccettatura. I tuoi versi sono bellissimi degni dei più grandi poeti. Tra le poesia famose la mia preferita è sicuramente quella di Lora.
    Per me la lontananza è una sorta di malinconia, un dolore che prende il petto in un morsa e l'abbandonarsi ai ricordi.
    Un abbraccione e buona serata

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    1. Mia cara Audrey, mi fa piacere che tu abbia colto il senso del mio post, hai detto esattamente quello che volevo rappresentare, e ti ringrazio per aver lasciato anche il tuo pensiero è una condivisione che apprezzo molto, perchè arricchisce quello che ho scritto.
      Passa una buona giornata, un abbraccio.

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  4. Ciao son passato per augurarti una buona serata

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    1. Ciao Tiziano, ti ringrazio per la visita e sempre un piacere trovarti qua.

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  5. La lontananza fa sentire soli, divisi a metà… è quella parte di noi che vorremmo tenere stretta, ma troppo lontana per farlo, e allora subentra la malinconia e tanta tristezza.
    Essere lontani da chi ci ama ci fa sentire incompleti e molto soli.
    Bellissime le poesie che hai proposto Stefania, e i tuoi versi sono prima carichi di profonda malinconia, ma poi piano piano subentra la speranza del ritorno che si fa sempre più afferrabile e reale.
    Un abbraccio e dolcenotte

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    1. Cara Betty, già la lontananza ci fa sentire incompleti..con tutte le relative emozioni che si scatenano e cambiano a seconda del tipo di lontananza che uno prova..Credo che i sentimenti che nascono da una lontananza d'amore siano diversi da una lontananza per la mancanza di un luogo o un tempo che abbiamo vissuto.
      Ti ringrazio per aver voluto lasciare il tuo pensiero, lo aprezzo.
      Un abbraccio, passa una buona giornata.

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  6. ...carissima Stefania, commentare un post così trascinante in ogni sua forma e dettaglio, nella soave musica che sprigiona ogni parola, nella quiete romantica dei colori, dove il tutto diviene una sola luce abbagliante e dove contenere l'emozione è difficile, è davvero arduo; la lontananza è un forte deterrente per il verseggiare di anime sensibili e spirituali, come la tua che si confonde in armonia con le altre scelte per un solo canto, la poesia...un post meraviglioso....ps: ti ringrazio anche per il magnifico commento che mi hai lasciato...sincero abbraccio....

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    1. Mio caro Sergio, con i tuoi bellissimi commenti, mi lasci sempre senza parole...non credi di aver un po' esagerato? Ti ringrazio comunque e apprezzo come sempre.....
      Abbraccio e grazie della tua presenza.

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  7. Meraviglioso post, nulla da dire..post da farmi brillare gli occhi, perchè qualsiasi forma di lontanza è un po' morire, ma quando questa è il risultato proprio della morte, è un vivere senza scampo!
    Bacio amica bella!

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    1. Già, mia cara Nella, apprezzo la tua considerazione..la lontananza se è irreversibile....fa star così male che sembra un po' di morire..perchè ti da la sensazione che muoia proprio qualcosa dentro...
      Un caldo abbraccio!!

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