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martedì 28 gennaio 2014

LE SETTE SORELLE

IL MITO

delle Pleiadi
 
Quando sorgono le Pleiadi, figlie di Atlante, incomincia la mietitura; l'aratura, invece, al loro tramonto. Queste sono nascoste per quaranta giorni e per altrettante notti; poi, inoltrandosi l'anno, esse appaiono appena che si affili la falce.
Esiodo, le Opere e i Giorni (III, 383-386), VII sec. a.C


La storia delle "sette sorelle" ha affascinato da sempre tutte le culture, dai greci ai maya, passando per gli aborigeni australiani, ma il destino delle Pleiadi è sempre stato quello di diventare stelle.
Nella mitologia greca le Pleiadi erano le sette figlie di Pleione e di Atlante, che formavano una costellazione. 
Sei sono visibili a occhio nudo:
Maia, che con Zeus concepì Hermes
Elettra con Zeus concepì Dardano
Alcyone e Celeno, amate da Posiedone
Asterope, amata da Ares
Taigete, amata da Zeus
La settima Merope è la meno brillante, si dice perchè amò il mortale Sisifo.

Secondo una versione del mito furono inseguite in Beozia da Orione che si era invaghito di loro. Le fanciulle allora chiesero aiuto a Zeus che le trasformò in colombe, poi in stelle e le posizionò in cielo.

Mappa che indica i nomi secondo la tradizione greca

In un'altra versione vennero rapite da Busiri, un egiziano e liberate da Eracle, divennero poi le stelle dell'omonima costellazione.
Un'altra racconta che si uccisero per il dolore dopo la morte delle sorelle, le Iadi e divennero stelle.
La parola Pleiadi secondo la tradizione classica, che tiene conto della storia di Zeus, significa “colombe” .
Ma c'è anche un'altra versione, secondo la quale, la parola Pleiadi deriverebbe dal greco "plein", navigare, perché considerate le stelle dei naviganti, grazie alle quali stabilivano l'inizio della stagione propizia per solcare i mari. 

La prominenza delle Pleiadi nel cielo notturno (nel cielo invernale nell'emisfero boreale e nel cielo estivo nell'emisfero australe) le ha rese importanti in molte culture:
Tra i Maori della Nuova Zelanda, le Pleiadi sono chiamate Mataariki e il loro sorgere ad oriente significa l'inizio del nuovo anno (in giugno).
Si dice che gli Indiani d'America misurassero la vista col numero di stelle che riuscivano a distinguere nelle Pleiadi. Anche nell'antichità europea, specialmente tra i Greci, le Pleiadi erano considerate un test della vista. 
Gli Aborigeni australiani credevano che le Pleiadi fossero una donna che era stata quasi violentata da Kidili, l'uomo della Luna. Alternativamente, erano sette sorelle chiamate le Makara. 
I Romani le chiamavano Vergilie.

Mentre io parlo, precipita nelle verdi acque
Lo Scorpione temibile per la punta della sua coda eretta.
Quando sarà trascorsa la notte, e il cielo comincerà appena a coprirsi
di rosso, e s'udrà il lamento degli uccelli aspersi di rugiada,
e il viandante che ha vegliato la notte deporrà la torcia
semibruciata, e il contadino tornerà al consueto lavoro,
le Pleiadi, che si dicono sette ma in realtà sono sei,
cominceranno ad alleggerire il peso sulle spalle paterne.
O perché sei di esse vennero all'amplesso con gli dei
(si dice infatti che Sterope abbia giaciuto con Marte,
Alcione e te, bella Celeno, con Nettuno,
Maia ed Elettra e Taigete con Giove), e invece la settima,
Merope, si sia congiunta con te, o Sisifo, un mortale,
e ne provò pentimento, e sola per pudore di ciò si nasconde;
oppure perché Elettra non sopportò la vista
della rovina di Troia e si coprì gli occhi con le mani
Ovidio, i Fasti (IV, 163-178), I sec. a.C.
W.A.BOUGUEREAU




Lieto l'eroe dell'innocente vento,
La vela dispiegò. Quindi al timone
Sedendo, il corso dirigea con arte,
Né gli cadea su le palpèbre il sonno
Mentre attento le Pleiadi mirava,
E il tardo a tramontar Boòte e l'Orsa
Che detta è pure il Carro, e là si gira,
Guardando sempre in Orïone, e sola
Nel liquido Oceàn sdegna lavarsi
L'Orsa, che Ulisse, navigando, a manca
Lasciar dovea, come la diva ingiunse.
Omero, Odissea (Libro V)
Nella letteratura inglese: di Tennyson (Locksley hall):

Molte notti vidi le Pleiadi,
sorgenti attraverso l'aria serena,
brillare come uno sciame di lucciole
aggrovigliate in una treccia d'argento.

5 commenti:

  1. Ciao Stefania,
    quante cose mi hai fatto scoprire in più su queste 7 sorelle ;)
    Davvero un gran bel post molto interessante.
    Buona giornata un abbraccio

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  2. Ciao Audrey, ti ringrazio per l'attenzione e per il commento che ho apprezzato molto.
    Passa una buona giornata.

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  3. Come sempre, interessanti i tuoi post cara Stefania.
    Tomaso

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  4. C'è sempre da imparare dai tuoi post! Interessante!
    Un abbraccio e buona giornata da Beatris

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  5. ...cara Stefy, come amante del cielo e della notte, non potevo mancare a questo appuntamento; ho letto tutto d'un fiato e con immenso diletto; le Pleiadi sono una delle costellazioni più interessanti, anche se poco visibili a occhio nudo e soltanto nel periodo invernale, ma il mito che le contraddistingue rende queste sorelle molto affascinanti...bellissima scelta e realizzazione d'insieme...sincero abbraccio...

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