La pace non è un sogno: può diventare realtà, ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare.
Nelson Mandela
Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi, vivi.
Avevo una scatola di colori:
alcuni caldi altri molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti,
non avevo il nero
per il pianto degli orfani,
non avevo il bianco
per le mani e il volto dei morti,
non avevo il giallo
per le sabbie ardenti.
Ma avevo l’arancio
per la gioia della vita
e il verde
per i germogli e i nidi
e il celeste
dei chiari cieli splendenti
e il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la
pace.
Talil Sorex
Talil Sorek è una ragazzina israeliana che ha scritto nel 1973 a soli tredici anni questa poesia. La poesia premiata ed inserita nel libro "Mai più la guerra" ha fatto il giro del mondo.
Purtroppo ancora oggi nel suo paese si parla di guerra...Auguriamoci, in questo periodo d'Avvento, che il prossimo anno veda finalmente una pace duratura.
Cara Stefania, i tuoi post, ci portano sempre come in un sogno!!!
RispondiEliminaDa dove tutto è possibile.
Ciao e buon fine settimana cara amica.
Tomaso
Splendida proposta per un sogno di vita che speriamo, si tramuti presto, in una realtà duratura...
RispondiEliminaSempre molto interessante soffermarmi tra le tue righe, Stefania, un abbraccio,silvia
Versi forti che fanno riflette su quello che sta succedendo nel mondo
RispondiEliminacomplimenti Stefania hai sempre buongusto sulle scelte
ciao un caro saluto
Tiziano.
La ragazzina ha scritto una poesia bellissima! Peccato che lei si chiama Tali Sorek e che internet dia cose belle ma spesso inesatte... facciamo attenzione!
RispondiEliminaChiedo scusa, è un errore di trascrizione, mio. Grazie per il suggerimento.
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