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venerdì 4 ottobre 2013

AL MIO POSTO

Pierre Auguste Renoir
Lo so 
che tutto è già stato descritto:
l'amore, l'odio, l'ira e il dolore.
Lo so.

Lo so
che ogni parola ha infiniti padroni:
morti e vivi, sinceri e falsi.
Lo so

Ma so anche
che a nessuno altro è dato di vivere me stesso.
Ecco perché a nessuno concedo
di parlare al mio posto.
                                 Rainer Malkowski

8 commenti:

  1. Bello questo dipinto! Ma ancora più belli questi versi, cara Szefania.
    Tomaso

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  2. bello,come sempre ,il tuo post
    una buona giornata

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  3. Ciao Stefania,
    adoro questo dipinto di Renoir, è uno dei miei preferiti e una volta ho anche provato a copiarlo, ma non ci sono riuscita.
    Bellissimi anche i versi che accompagnano l'opera, concordo soprattutto con l'ultima parte a nessuno concedo di parlare al mio posto ;)
    un abbraccio e buona serata

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  4. Splendida impressione pittorica, accompagnata da bei versi...
    Sempre ottime scelte, a rendere raffinato il tuo magnifico blog
    Buon fine settimana e un saluto, silvia

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  5. Grazie per i vostri piacevoli commenti e per la vostra presenza.
    Un abbraccio a tutti.

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  6. Nella poesia che hai postato, c'è un esempio di ego esagerato, ma che potrei definire umano.
    Renoir è uno dei più grandi artisti, molto amati.
    La colazione dei canottieri, è uno splendido capolavoro dove l'artista mette in mostra proprio il suo ego decisionale, ha infatti fatto pranzare questi suo amici (compresa la sua futura moglie) in piena estate, con piatti di frutta della stagione autunnale.
    Deduco che abbia parlato, dipingendo, secondo il suo punto di vista, senza concedere a nessuno di prendere il suo posto, come anche la poesia stupenda di Malkowski ha dichiarato.
    Ciao carissima Stefy.

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