Baionette, baionette, baionette, baionette
frugano, con rancore, le case.
Amsterdam è tutta un vulcano che s'incendia
di fiamme sotterranee di sdegno e d'impazienza.
Chi ti reciderà, o fiore ebreo?
(....)
In terra d'Israele, ove remote
le tue radici ebber lor stanza,
affiori un bosco col tuo nome, Anna,
a simbolo d'amore imperituro.
Sia ogni ramo come un braccio
che l'umana giustizia favorisca;
ogni foglia messaggio di concordia
per vincere gli odi e le barriere.
..................
(da Olocausto di Anna Frank di Josè Agustin Balseiro, Poeti della Antille, a cura di Giuseppe Bellini.)
In ricordo dei morti del rastrellamento del Ghetto di Roma, per non dimenticare.
Cicerone nel De Oratore scriveva : “ La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzio dell’antichità”.
Mi unisco, commossa, al tuo ricordo.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Antonella
Un saggio, molto apprezzato, in memoria di indimenticabili sofferenze...
RispondiEliminaBuona serata, cara Stefania, silvia
Per Antonella e Silvia
RispondiEliminaUn grazie di cuore per il vostro sentito pensiero. La memoria è la nostra unica salvezza.
Un abbraccio ad entrambe.